Autore: Immobiliare_Brava

  • Guida al mutuo a Palermo nel 2026: tassi, banche e agevolazioni

    Guida al mutuo a Palermo nel 2026: tassi, banche e agevolazioni

    Il 2026 si avvicina con prospettive positive per chi desidera acquistare casa a Palermo, grazie a un mercato del credito più stabile e a nuove conferme sul fronte delle agevolazioni statali. Dopo due anni di fluttuazioni legate all’inflazione e all’andamento dei tassi europei, oggi il contesto appare più equilibrato e favorevole, soprattutto per chi è alla ricerca del primo immobile di proprietà.

    Mutuo a Palermo: la situazione attuale

    In città, i tassi di interesse sui mutui mostrano una stabilità incoraggiante. Le banche propongono mediamente un tasso fisso intorno al 3,2%, mentre per i mutui a tasso variabile le percentuali possono essere leggermente inferiori, a seconda della durata e dell’importo richiesto. Gli esperti del settore immobiliare sottolineano che, rispetto al biennio precedente, l’accesso al credito è tornato più agevole, con tempi di istruttoria più brevi e una maggiore flessibilità nelle valutazioni reddituali.

    Agevolazioni per gli under 36

    Nel 2025 e si auspica anche per il 2026 il Governo ha confermato il bonus prima casa under 36, una misura molto apprezzata che prevede la garanzia statale fino all’80% del valore del mutuo e l’esenzione da imposte di registro, ipotecarie e catastali. Queste agevolazioni rappresentano un’opportunità concreta per i giovani palermitani che desiderano acquistare la loro prima abitazione, riducendo in modo significativo l’investimento iniziale e facilitando l’accesso al credito.

    Le banche più attive sul territorio

    A Palermo, diverse banche locali e istituti nazionali con forte presenza territoriale si distinguono per la varietà di offerte dedicate ai mutui casa. Tra queste spiccano Banca Sicana, Credem, Unicredit e Banca Agricola Popolare di Ragusa, che propongono soluzioni personalizzate per chi acquista nel centro storico, nelle zone in riqualificazione o nei quartieri più richiesti come Libertà, Politeama e Mondello.

    Molti istituti offrono consulenze gratuite, tassi promozionali per i primi anni e formule di mutuo green per chi sceglie abitazioni ad alta efficienza energetica.

    In conclusione, il 2026 rappresenta un momento favorevole per chi desidera investire nel mercato immobiliare palermitano, con un’offerta bancaria competitiva e un contesto economico che premia la pianificazione e la scelta consapevole.

  • Come aumentare il valore della propria casa a Palermo con l’home staging

    Come aumentare il valore della propria casa a Palermo con l’home staging

    L’home staging è una strategia di marketing immobiliare che unisce estetica, psicologia e design con un unico obiettivo: valorizzare un immobile per renderlo più attraente agli occhi dei potenziali acquirenti. Non si tratta di ristrutturazione, ma di un intervento leggero e mirato, capace di esaltare i punti di forza di una casa e nasconderne i difetti, permettendo di venderla più rapidamente e al miglior prezzo.

    A Palermo, città dal mercato immobiliare vivace e competitivo, l’home staging è sempre più richiesto da proprietari e agenzie che vogliono distinguersi negli annunci online e accelerare la vendita. L’obiettivo è creare un ambiente accogliente, neutro e luminoso in cui chi visita l’immobile riesca subito a immaginarsi come se fosse già “a casa”.

    Interventi semplici ed efficaci

    L’home staging parte da alcune regole fondamentali:

    • Illuminazione naturale: sfruttare la luce è essenziale. Tende leggere, colori chiari e superfici riflettenti aiutano ad ampliare gli spazi e rendere l’ambiente più arioso.

    • Arredi neutri: eliminare il superfluo e scegliere uno stile sobrio e armonioso. Meno oggetti personali e più equilibrio visivo aiutano chi visita l’immobile a concentrarsi sulle potenzialità dello spazio.

    • Piccoli ritocchi: una mano di pittura fresca, qualche pianta verde, profumi delicati e dettagli di design (come cuscini o lampade) possono trasformare completamente la percezione di un ambiente.

    Quanto aumenta il valore di una casa con l’home staging?

    Secondo numerosi studi di settore, un immobile curato con tecniche di home staging può ridurre i tempi di vendita fino al 70% e ottenere un incremento del prezzo finale tra il 10 e il 15%. In pratica, una piccola spesa iniziale si traduce in un grande ritorno economico e di immagine.

    Per questo sempre più agenzie immobiliari a Palermo, come Immobiliare Brava, propongono servizi di home staging professionale: un modo concreto per accelerare la vendita, valorizzare ogni ambiente e offrire agli acquirenti un’esperienza visiva ed emotiva capace di fare la differenza.

  • Case al mare a Palermo: le zone più richieste e i prezzi aggiornati

    Case al mare a Palermo: le zone più richieste e i prezzi aggiornati

    La provincia di Palermo offre alcune delle mete balneari più ricercate della Sicilia. Mondello, con la sua spiaggia di sabbia bianca e le ville liberty, resta la zona più esclusiva. Cefalù, invece, è perfetta per chi desidera un borgo storico a misura d’uomo, mentre Sferracavallo e Terrasini rappresentano valide alternative con prezzi più accessibili.

    Acquistare casa in una di queste località può essere un ottimo investimento immobiliare ma anche un ottimo metodo per migliorare la propria qualità di vita alloggiando in uno dei luoghi più belli d’Italia.

    Prezzi medi delle zone più richieste

    1. Mondello: da 3.500 €/mq fino a oltre 5.000 €/mq per le ville di pregio.
    2. Cefalù: 2.800–4.200 €/mq, con forte richiesta per le seconde case.
    3. Sferracavallo: intorno ai 2.000 €/mq, con un mercato in crescita.
    4. Terrasini: 1.800–2.500 €/mq, molto ricercata per case vacanza e investimenti.

    Investire oggi conviene?

    Acquistare una casa al mare a Palermo è una scelta vincente: l’interesse turistico cresce ogni anno, e il valore degli immobili tende a salire, soprattutto nelle zone con collegamenti veloci verso l’aeroporto Falcone-Borsellino.

    Suggerimento: valutare immobili con spazi esterni (terrazze o giardini) e possibilità di affitti brevi su piattaforme turistiche.

  • Quante buste paga servono per acquistare casa?

    Quante buste paga servono per acquistare casa?

    Acquistare casa è il sogno di molte persone. In effetti, sono davvero in tanti coloro che vorrebbero ottenere un’abitazione personale e arredarla secondo i propri gusti, specialmente in una regione ampia e vasta come la Sicilia. Tuttavia, non tutti sanno quante buste paga servono per acquistare casa. D’altronde, per riuscire a comprare un’abitazione servono alcune garanzie. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

     

    Quante buste paga servono per comprare una casa

    Ovviamente, per comprare una casa la cosa migliore da fare è richiedere un mutuo a un istituto finanziario. In questo modo si potrà subito pagare chi vende casa e si potrà rateizzare il pagamento totale per l’importo. Comunque, viste le brutte esperienze avvenute in passato, gli istituti finanziari come le banche vogliono avere determinate garanzie prima di concedere un mutuo.

    Ebbene, nel mercato immobiliare odierno per comprare casa è necessario lavorare da almeno un anno e presentare le ultime due/tre buste paga. Per questa ragione, un lavoratore dipendente deve dimostrare di aver terminato il periodo di prova e di essere stato assunto da un’azienda. Oltre a ciò, alcuni istituti per concedere la casa potrebbero voler avere anche assicurazioni sulla tipologia di contratto di assunzione. Per questa ragione, per avere la certezza di riuscire ad acquistare casa e accedere a un mutuo, bisogna avere una busta paga con contratto a tempo indeterminato.

    Discorso diverso invece per gli autonomi. Per riuscire ad accedere a un mutuo i lavoratori autonomi devono consegnare all’istituto finanziario gli ultimi due modelli unici e devono presentare anche l’ultima certificazione unica, conosciuta anche come modello 730.

     

    Qual è la rata massima di un mutuo?

    La rata massima di un mutuo può variare a seconda dello stipendio percepito. Solitamente può essere di un terzo del proprio stipendio. Per capire meglio, ad esempio chi percepisce uno stipendio di 1000 euro può ottenere una rata massima del mutuo di circa 300/350 euro al mese. Allo stesso tempo, chi ha uno stipendio di 1500 euro, può arrivare a una rata massima di 550 euro circa.

    Ricorda che per ridurre la rata e ammortizzare il prezzo da pagare mensilmente ci sono diverse strade. Puoi scegliere di dare un anticipo molto alto, così da pagare di meno in modo rateizzato oppure puoi optare per un mutuo lungo che duri 25 o 30 anni.

  • Agevolazioni acquisto prima casa

    Agevolazioni acquisto prima casa

    Perché investire in Sicilia

    Investire parte dei risparmi nel settore immobiliare, specialmente in regioni come la Sicilia, è ancora una delle scelte economiche più vantaggiose. Bellezze naturali e una storia socio culturale molto ricca, fanno di questa terra, e in particolare della provincia di Palermo, un luogo perfetto per far fruttare i propri soldi.

    Con prezzi medi inferiori a quelli del centro nord Italia, investire sul mattone all’interno di questo territorio è una forma di sicurezza che permette di tutelare da possibili imprevisti tutta la famiglia. Naturalmente è fondamentale rivolgersi a un professionista del settore, questo al fine di evitare situazioni spiacevoli qualora si voglia comprare o vendere un immobile in totale autonomia.

    Una nuova tendenza immobiliare 

    Come anticipato in precedenza, oltre alle prestigiose università e ai numerosi parchi naturali e storici, acquistare un immobile in Sicilia può rivelarsi una forma d’investimento anche nell’immediato. Questo territorio è un luogo perfetto per workation. Fenomeno indiscusso delle ultime tendenze immobiliari, questa forma di lavoro abbina la possibilità di lavorare in autonomia, a contatto con le bellezze dell’isola.

    Ma quali sono le agevolazioni previste quest’anno per l’acquisto della prima casa? Vediamole insieme…

    Bonus ristrutturazione 2023

    Accessibile a tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, questo bonus viene erogato dallo stato sotto forma di detrazione IRPEF del 50%, ripartito in 10 rate annuali con un tetto massimo di 96.000 euro.

    Esteso con la legge di bilancio 2022 al 31 dicembre 2024, il Governo Meloni ha però bloccato la possibilità di ricorrere all’eventuale cessione del credito o allo sconto in fattura per i lavori eseguiti dopo il 16 febbraio 2023.

    Il bonus ristrutturazione comprende tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, di risanamento conservativo e restauro, da effettuare su abitazioni singole e non, condomini e loro parti comuni, anche danneggiati da eventi calamitosi. 

    Bonus casa 2023

    Per accedere a questo bonus, valido dal 01-01-2023 al 31-12-2023, sarà necessario acquistare da imprese costruttrici o da fondi immobiliari un immobile considerato “green”, con una classe energetica di tipo A o B, anche con annesse pertinenze. Si avrà diritto a una detrazione del 50% dell’IVA corrisposta nell’anno corrente.

    Bonus mobili 2023

    Per tutto l’anno 2023, sarà possibile usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici con un tetto di spesa massimo di 8.000 euro. Valido per chi ha eseguito lavori di ristrutturazione edilizia dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni. La detrazione IRPEF spettante del 50% sarà ripartita con quote annuali di pari importo sui successivi 10 anni.

  • Come comprare casa senza fondi (o quasi)

    Come comprare casa senza fondi (o quasi)

    Comprare o locare?

    L’idea di comprare casa rappresenta una tappa importante nella vita di ognuno di noi: infatti, c’è chi preferisce non possedere un proprio immobile, per non radicarsi in uno stesso luogo o perché, per motivi lavorativi, è necessario variare il proprio stile di vita; c’è chi, invece, sogna l’acquisto di una casa per coronare un sogno e ricreare uno spazio personale, individualizzato ed interamente proprio.

    Alcuni dati statistici, legati al settore del mercato immobiliare e dell’economia generale, confermano che la maggior parte delle persone intervistate, ambisca a possedere una casa di proprietà, in contrapposizione ad una minoranza, che tende invece a preferire la locazione.

    Sebbene prevalga la volontà di ottenere una casa propria, spesso si presentano delle problematiche, dettate dai costi elevati degli appartamenti, dalla difficoltà di riuscire ad accumulare denaro sufficiente e dal timore, quindi, di incorrere in indebitamenti eccessivi.

    MUTUO, AGEVOLAZIONI E SOLUZIONI ALTERNATIVE

    Se non disponiamo di un’ingente somma di denaro, possiamo ricorrere alla richiesta di un mutuo: in molti casi, vengono applicati dei tassi favorevoli ed è possibile stipulare un mutuo anche fino al 100%, purché subentri un terzo garante o venga sottoscritta una polizza assicurativa.

    In merito a ciò, preme far riferimento al Decreto Legge n. 73/2021, Decreto “Sostegni Bis”, che ha introdotto delle interessanti agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa” da parte di giovani Under 36; al seguente link delle Agenzie dell’Entrate, è possibile reperire più informazioni: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/agevolazioni-prima-casa-under-36.

    Un’altra soluzione, particolarmente in auge negli ultimi periodi, è legata al cosiddetto “rent to buy”, ossia l’affitto con riscatto. Il fattore più favorevole consiste nel poter stabilire se comprare o meno una casa, dopo averci vissuto e conosciuto la reale situazione dell’immobile e del quartiere circostante.

    Una particolare iniziativa che ha, prevalentemente, interessato i piccoli comuni o i piccoli borghi del Sud Italia, fa riferimento all’acquisto di case versando la quota di un euro. Si tratta di una strategia volta a ripopolare zone abbandonante, che necessitano di ammodernamenti.

    In molti casi, si predilige la riqualificazione urbana alla costruzione di nuove sistemazioni, per un aspetto economico e per valorizzare località italiane magiche.

    La particolare caratteristica di questi immobili è che, spesso, si tratta di case collocate in ambienti suggestivi e con una metratura estesa; il connubio perfetto per un’epoca come la nostra, che comincia ad abituarsi all’idea dello smart-working, in località balneari o di campagna, lontane dal caos della città, che trasmettono serenità.

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