Autore: news.immobiliarebrava.it

  • Calcolare il valore di un immobile

    Calcolare il valore di un immobile

    Calcolare il valore di un immobile è una pratica lunga, che richiede esperienza e competenze nell’ambito immobiliare. Il più delle volte, questa procedura viene eseguita quando è necessario vendere una casa, evitando così di trascurare fattori importanti utili alla vendita.

    Il calcolo del valore di mercato di un immobile viene fatto prendendo in considerazione domanda e offerta nel periodo in cui si effettua la valutazione. Per ottenerlo è necessario moltiplicare la superficie commerciale dell’edificio, per il prezzo al mq, per i coefficienti di merito.

    Come calcolare la superficie commerciale

    Il calcolo della superficie commerciale deve tenere conto di tutte le superfici coperte e scoperte a uso esclusivo, con muri e pertinenze annesse. Inoltre, il procedimento deve tenere conto di alcune percentuali fisse. Per esempio, se un balcone misura 40 mq, è necessario calcolare solo il 30% della sua superficie, ovvero 12 mq.

    Calcolare il valore del metro quadro

    Considerando condizioni e stato di conservazione dell’edificio, per ottenere il prezzo al mq, è necessario moltiplicare la superficie commerciale dell’immobile da vendere per il valore al mq di un edificio di pari caratteristiche presente nella zona. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate, attraverso la sua banca dati, fornisce dei valori di prezzo minimi e massimi, in base alla provincia in cui è dislocato l’immobile.

    Per fare un esempio pratico, nella provincia di Palermo e precisamente nella zona di Mondello, il prezzo al mq per gli immobili in vendita è di circa 2700 euro, mentre nell’area cittadina di San Lorenzo, il prezzo scende a circa 1800 euro.

    L’idea comune, specie per chi non lavora nel settore immobiliare, è di considerare il prezzo al mq come qualcosa di inviolabile. Non esiste un valore al mq comune per tutti, ma solo un range entro il quale muoversi.

    I coefficienti di merito

    Età, stato di conservazione e stato locativo dell’immobile, sono tra i principali fattori che vengono definiti coefficienti di merito. Logicamente il valore aumenta qualora l’immobile sia in buono stato conservativo e non sia locato.

    Altri coefficienti di merito molto importanti al fine di valutare in maniera esaustiva un immobile sono la posizione, eventuali dotazioni quali impianti di riscaldamento e raffrescamento, la presenza di ascensori e il piano.

    Sbagliare una stima dell’immobile al rialzo vuol dire allungare i tempi di vendita. Viceversa, vendere in tempi troppo veloci può significare di aver sottostimato l’immobile e quindi la possibilità di ricavare soldi dalla vendita.

  • Qual è la casa perfetta per i tedeschi in Italia?

    Qual è la casa perfetta per i tedeschi in Italia?

    Quando si pensa alla Germania, le prime cose che vengono in mente sono il freddo e l’ordine. Questi luoghi comuni sono in parte veritieri, come corrisponde a verità la simpatia dei tedeschi per l’Italia. Attratti dal sole, dal buon cibo e dai posti meravigliosi che la penisola offre, molti di loro valutano investimenti nel settore immobiliare italiano, alla ricerca della casa perfetta.

    Una destinazione ideale per la seconda casa

    Nonostante un mercato immobiliare in altalena, per i tedeschi comprare una seconda casa in Italia potrebbe essere un investimento ideale. Molto ambiti sono gli chalet che costellano i piccoli borghi adagiati sui grandi laghi del nord Italia.

    L’alto Garda è una meta particolarmente ricercata dai tedeschi, soprattutto per la vicinanza al confine di stato. Un costo della vita più basso e un valore più accessibile degli immobili, sono le prospettive più ambite.

    8 mila chilometri di coste da scoprire

    Inverni lunghi e freddi costringono molti tedeschi a spostarsi verso climi più miti. Molti di loro frequentano già da anni le isole di Sardegna e Sicilia. Una delle testimonianze dell’amore tedesco per queste terre arriva proprio da Palermo, dove tutti i giorni, la tomba di Federico II è adornata da fiori freschi lasciati dai turisti teutonici in visita.

    Dammuso, masserie e trulli

    Nonostante le categorie di immobili più ricercate dai tedeschi sono ancora appartamenti o case indipendenti, negli ultimi anni sta crescendo in maniera esponenziale l’acquisto di case di campagna, in particolare nel sud Italia.

    Tra tutte, le classiche masserie pugliesi e le tipiche dammuso siciliane sono quelle più ricercate, anche con prezzi di fascia medio alti. I trulli sono tra gli immobili che stanno vivendo un momento di forte richiesta, specialmente nella zona di Martina Franca.

    Milano e Roma: alla ricerca del lusso

    I tedeschi più benestanti preferiscono investire i propri capitali nelle grandi città del centro nord, scelte molto probabilmente per rimarcare il proprio status sociale. Roma e Milano restano ai primi posti per quanto riguarda la domanda di immobili di lusso. Più staccate Venezia, Como e Forte dei Marmi.

    Attenti allo spreco

    In linea con la loro filosofia di vita, i tedeschi sono persone molto attente allo spreco. La loro ricerca si sposta sempre più spesso verso gli immobili dotati di impianti elettrici alimentati con energie alternative. Infine, molto alta è la richiesta di case totalmente autosufficienti a impatto zero.

  • Quali sono le tasse di acquisto sulla casa?

    Quali sono le tasse di acquisto sulla casa?

    Le tasse di acquisto su un immobile sono diverse, vediamo insieme quali sono…

    Imposta di registro

    Quando si acquista un immobile, è bene tenere in considerazione quali imposte devono essere pagate all’erario, evitando così spiacevoli sanzioni. È necessario fare distinzione tra prima o seconda casa o se l’immobile verrà acquistato da un privato o da una società.

    L’imposta di registro viene applicata all’interno delle compravendite immobiliari. Il suo pagamento avviene nel momento stesso in cui si ha l’iscrizione dell’atto di acquisto presso l’ufficio dell’Agenzia dell’entrate.

    Quando si vuole beneficiare delle agevolazioni “prima casa”, bisogna prendere in considerazione che l’immobile sia stato costruito nel comune di residenza del richiedente e appartenga a determinate categorie catastali. Se il venditore è un’impresa che vende in esenzione IVA o un privato, l’imposta di registro proporzionale sarà pari al 2% del prezzo di vendita o della rendita catastale dell’edificio, comunque sempre superiore ai 1000 euro, con le imposte fisse ipotecarie e catastali di 50 euro l’una.

    Se il venditore è un’impresa soggetta IVA, l’imposta di registro proporzionale sarà del 4%, con il pagamento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali di 200 euro l’una.

    Quando non si hanno i requisiti per applicare le agevolazioni “prima casa” e si è in presenza di un venditore esente da IVA, sia esso un’impresa o privato, la cifra da pagare per l’imposta di registro proporzionale sarà del 9%, con le imposte ipotecarie e catastali di 50 euro l’una.

    Pagare l’IVA sull’acquisto dell’immobile

    L’acquirente deve pagare l’IVA quando vuole acquistare l’immobile da imprese costruttrici che abbiano ultimato entro 5 anni i lavori sullo stesso, oppure, quando vuole comprare immobili abitativi destinati ad alloggi sociali. In entrambi i casi il venditore dovrà dichiarare la preferenza dell’imposta durante l’atto di vendita.

    L’acquisto d’immobili classificati con categorie catastali diverse da: A/1-A/8-A/9, senza il beneficio “prima casa”, prevede l’IVA al 10%. L’imposta sale invece al 22% nel caso l’immobile sia classificato nelle categorie: A/1-A/8-A/9. In entrambi i casi si dovrà prevedere l’esborso per le imposte fisse di registro, ipotecarie e catastali di 200 euro l’una

    Il sistema prezzo-valore

    Introdotto nel 2006, il sistema prezzo-valore è pensato per assicurare trasparenza ed equità nella compravendita d’immobili e nel prelievo fiscale. Applicato in presenza di certe condizioni o determinati requisiti soggettivi, l’imposta è applicata durante il trasferimento di proprietà degli immobili sulla base del loro valore catastale. Possono usufruire di questo sistema le compravendite tra privati o i venditori non soggetti all’IVA che vendono direttamente a persone fisiche.

  • Qual è la casa perfetta per gli italiani?

    Qual è la casa perfetta per gli italiani?

    Stai cercando una casa nuova, oppure valuti di vendere la tua? Allora ci sono diverse cose che devi sapere, prima di metterti in gioco. Infatti, negli ultimi anni i gusti e i bisogni degli italiani sono cambiati sotto diversi punti di vista. Scopriamo insieme tutto quello che devi sapere per comprare o vendere la casa perfetta!

    casa a Palermo: un’opportunità immobiliare

    Tutti sanno che l’Italia è ricchissima di luoghi incantevoli, dove vivere può essere un piacere quotidiano. La città di Palermo, con la sua ricca storia e la vivace cultura, è diventata una meta ambita per coloro che cercano una casa perfetta. Questo vale non solo per chi vive in Sicilia, ma anche per chi proviene da altre regioni italiane. Infatti, questa città affascinante offre un mix unico di tradizione e modernità, rendendola ideale per gli italiani che desiderano acquistare o vendere una casa.

    Palermo offre un’ampia varietà di opportunità immobiliari, sia per coloro che cercano una dimora storica, sia per chi preferisce un appartamento moderno nel cuore della città. Con la sua bellezza senza tempo e il suo stile di vita autentico, la Sicilia è una meta che affascina e conquista il cuore di chiunque vi si avvicini.

    Palermo e provincia, dove si incontrano tradizione e modernità

    Un aspetto che rende la casa in Sicilia perfetta per gli italiani è l’architettura tradizionale che caratterizza la regione. Le dimore storiche, caratterizzate dai balconi in ferro battuto, dai cortili interni e dalle facciate riccamente decorate, rappresentano un’opportunità unica. Questo vale soprattutto per coloro che desiderano vivere in un’atmosfera intrisa di storia e fascino. Inoltre le antiche dimore nobiliari, con le loro ampie stanze e i giardini segreti, offrono una vita di lusso senza pari. Tra questi gioielli dell’architettura siciliana possiamo trovare anche ambienti arredati con un gusto moderno, adattati alle esigenze della vita di oggi senza dimenticare il rispetto del patrimonio antico.

    Oltre alla città di Palermo, anche la provincia circostante offre un’ampia gamma di opportunità immobiliari. I pittoreschi borghi di Monreale, Bagheria e Cefalù garantiscono un ambiente tranquillo e autentico, circondato da paesaggi mozzafiato e ricco di tradizioni locali. Qui è possibile trovare ville immerse nel verde, affacciate sul mare o con vista sulle montagne circostanti, dove l’atmosfera di pace e serenità incanta chiunque.

  • Come ottenere un mutuo nel 2023

    Come ottenere un mutuo nel 2023

    Quando si decide di comprare un immobile, una delle maggiori priorità è come ottenere un mutuo casa. Molto spesso, l’iter di questa pratica è meno complicato di quanto possa sembrare, specie quando ci si rivolge a dei professionisti.

    Età, reddito del richiedente, risparmi e stato civile, sono le caratteristiche principali con le quali le banche analizzano e propongono la tipologia di mutuo più adatta a tutte le esigenze. Una volta approntata la prima parte, sarà necessario capire la durata e il tipo di tasso d’interesse.

    Fattibilità

    Il passo successivo per ottenere un mutuo casa è la sua fattibilità che serve alla banca per capire se ci sono i presupposti per erogarlo. Di norma, questa verifica comporta la consegna di ulteriore documentazione, compresa quella dell’immobile. Durante questa fase, la banca potrebbe richiedere dei garanti, pronti a intervenire nell’eventualità di mancati rimborsi.

    Istruttoria del mutuo

    Nel caso in cui la banca abbia accertato la fattibilità, partirà la vera e propria fase di richiesta del mutuo ipotecario. Capita sempre più spesso di poter consultare banche online comodamente seduti da casa. In tutta Italia, quindi compresa anche la Sicilia, si potrà eseguire la fase dell’istruttoria solo nella sede o nella filiale fisica dell’istituto di credito scelto.

    Delibera

    Terminata la fase d’istruttoria, la banca fornisce al mutuatario la delibera definitiva del mutuo salvo ulteriori accertamenti sull’immobile. Nel frattempo, l’istituto di credito nomina un perito di parte che avrà il compito di redigere una stima di valutazione della casa. Infine, la banca contatterà il notaio scelto dal richiedente, al fine di ottenere una relazione notarile preliminare che possa escludere iscrizioni pregiudizievoli e accertare l’effettiva proprietà.

    Stipula del mutuo ed erogazione

    La norma prevede un tempo di 60 giorni, per un massimo di 120, che dovranno trascorrere tra la richiesta di fattibilità e la stipula del mutuo ipotecario. La successiva firma dell’atto sarà eseguita dal richiedente e dal procuratore della banca alla presenza del notaio, che esporrà i termini di un eventuale ipoteca sull’immobile.

    L’ultima fase utile per ottenere un mutuo è l’erogazione della cifra, che normalmente avviene con due modalità diverse.

    La prima è l’erogazione contestuale alla stipula del mutuo. Il procuratore della banca consegnerà l’assegno circolare al mutuatario dopo la firma del contratto.

    La seconda è l’erogazione al consolidamento dell’ipoteca. Ovvero, la banca provvederà a consegnare la somma di denaro richiesta dopo la conferma da parte del notaio dell’avvenuta iscrizione ipotecaria.

  • Acquistare casa come investimento

    Acquistare casa come investimento

    La sicurezza del mattone

    Incastonata come un gioiello nel Mar Mediterraneo, la Sicilia è una terra famosa per le sue
    spiagge e gli aspetti culturali e storici che attirano il turismo da tutto il mondo. Acquistare casa
    all’interno di quest’isola meravigliosa potrebbe diventare un investimento importante sotto
    diversi aspetti, tra questi la sicurezza del mattone e il suo rendimento.

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    Perchè acquistare casa in Sicilia?

    Tra tutte le regioni italiane, la Sicilia è tra quelle dove il mercato immobiliare è in fermento e i
    prezzi degli immobili risultano più bassi rispetto alla media nazionale. Condizioni che
    potrebbero favorire anche le persone che non hanno molti capitali da investire.
    Un’altra caratteristica che fa della Sicilia e della zona di Palermo un ambiente ideale per
    investire sul mercato immobiliare è uno stile di vita molto rilassato, accompagnato da un clima
    favorevole, bellezze storiche e naturalistiche che tutto il mondo invidia.

    La comodità della casa vacanze tra movida e spiagge incantate
    In tutta la Sicilia non mancano gli aspetti culturali e storici diurni e serali. Teatri, musei e luoghi
    di culto si mescolano con le esigenze di divertimento e relax. Chi vuole investire i propri soldi
    in maniera sicura comprando casa in Sicilia, oltre alla tipica ospitalità , troverà piazze e vie
    sempre affollate .
    Chi ha capitali più alti da investire e ama svegliarsi con in sottofondo il rumore del mare, può
    comprare casa lungo tutta la costa sicula, dove spiagge caraibiche e mare cristallino si
    mescolano alla movida notturna che durante i mesi più caldi riempie locali e discoteche.

    Un investimento da affittare

    A Palermo e in tutta la Sicilia, investire capitali nel mattone porta ad avere diverse soluzioni di
    guadagno. Con l’aiuto di personale qualificato è possibile acquistare un immobile e affittarlo a
    uso abitativo .
    Teoricamente, questa forma d’investimento potrebbe essere quella più sicura, in quanto
    porterebbe un’entrata mensile costante che andrebbe ad ammortizzare un eventuale mutuo
    richiesto per l’acquisto dell’immobile. È bene però tenere in considerazione la durata dei
    contratti di locazione.
    È possibile inoltre investire i propri soldi nell’acquisto d’immobili e avviare con questi ultimi
    un’attività lavorativa molto redditizia. Infatti , affittare case vacanze risulta essere meno
    impegnativo di un affitto a lungo termine. Investire su immobili a uso turistico permette di
    alzare i compensi durante i periodi dell’anno in cui c’è più richiesta, mentre nei mesi con minor
    afflusso di turisti, è possibile eseguire la normale manutenzione dell’immobile.

  • Case strane

    Case strane

    Ci sono diverse case strane al mondo, alcune hanno caratteristiche particolari e si differenziano dalle comuni abitazioni. Certo, queste residenze spesso sono opere d’arte o installazioni temporanee ma alcune sono disponibili su portali come Airbnb e possono essere “vissute” per qualche giorno. Quali sono le case più strane al mondo? Eccole di seguito.

    Case strane: dai Lego alle Barbie, passando per la “casa capovolta”

    Una tra le prime case strane al mondo è sicuramente la House of Dots. Si tratta dell’abitazione perfetta per gli amanti dei Lego perché vanta al suo interno ben due milioni di Lego Dots. Molto bella anche la Casa Barbie, una casa tutta rosa con vista sull’oceano di Malibu, che ricorda l’iconica residenza della bambola più famosa al mondo. L’abitazione si trova anche su Airbnb ed è possibile affittarla, seppur a prezzi elevati, per periodi medio-brevi.

    Un’altra casa particolare e decisamente stravagante è la Haus Steht Kopf. Si tratta di una vera e propria “casa capovolta”: al suo interno tutto è sottosopra. Visitarla è un’esperienza da non perdere anche se inizialmente potresti avere problemi con il tuo orientamento! La casa si trova a Terfens, in Austria, ed è stata costruita da due architetti in soli 8 mesi.

    Le altre case del mondo

    Ci sono anche altre case strane che puoi trovare nel mondo. Un esempio perfetto è la Piano House. Si tratta di una casa che ricorda due strumenti musicali molto conosciuti, un violino e un piano. In poche parole, rappresenta una sorta di matrimonio tra architettura e musica. Tale edificio si trova in Cina, nella città di Huainan e in molti lo considerano il più romantico del paese. È anche bello da vedere di sera perché le luci che si accendono contribuiscono all’atmosfera straordinaria.

    Infine, se vuoi vedere case strane devi recarti in Olanda e ammirare le Cubic Houses. Si tratta di abitazioni a forma di cubi rovesciati. Vederle da vicino può essere molto particolare perché si fondono tra di loro e sono collegate dagli angoli dei cubi. Insomma, sia all’interno che all’esterno queste case sono uno spettacolo. Puoi trovarle a Helmond e Rotterdam, quindi se pianifichi un viaggio da quelle parti non dimenticare di aggiungere queste case strane al tuo itinerario.

  • Come modificare il proprio mutuo

    Come modificare il proprio mutuo

    Il mutuo agevola l’acquisto di una casa a Palermo o altra bellissima località della Sicilia.
    Quando il mutuo è già in corso è importante sapere che è sempre possibile ottenere migliori
    condizioni. Come poterlo modificare? Alcune soluzioni richiedono un dialogo con la propria
    banca, altre invece si applicano trasferendo l’impegno ad altro istituto.

     

    Come modificare il proprio mutuo:

    Il mutuo è sì un impegno a lungo termine, però si può adattare nel corso del tempo alle
    esigenze del mutuatario. Una delle possibilità più comuni è il passaggio da un tasso variabile a
    un fisso (o viceversa).
    A seconda della banca la richiesta può comportare dei costi o necessitare di una nuova perizia
    sulla casa; il proprio contratto può anche prevedere sin dall’inizio l’opzione per uno o più
    cambi di tasso nel corso dell’ammortamento. Un’altra possibilità è l’introduzione di un Cap
    (parola inglese che significa limite, tetto ). In questo caso viene previsto un valore massimo
    oltre cui il tasso di interesse non può salire e si riferisce a tutti i casi in cui le rate sono in tutto
    o in parte definite da un tasso variabile.

    La surroga per cambiare le condizioni del mutuo:

    Il secondo strumento è la surroga che consente di trasferire il debito ad una nuova banca, per
    ottenere condizioni migliori. Se ad esempio la banca  attuale non è disposta a rinegoziare le
    condizioni, il debito può essere trasferito ad un’altra che garantisca un tasso più conveniente.
    In questo scenario non ci sono costi per il cliente: l’operazione è interamente a carico del
    nuovo istituto.

    Sospensione del mutuo:

    La moratoria permette di sospendere le rate del mutuo fino a 18 mesi in caso di difficoltà
    temporanee ed oggettive come la perdita del lavoro. Durante la moratoria gli interessi
    continuano a maturare e al termine della sospensione le rate sospese sono ripartite su quelle
    che rimangono, aumentando l’importo di ciascuna.
    Alcuni contratti di mutuo permettono una sospensione con la possibilità di riprendere il
    pagamento aumentando l’importo delle rate (quindi senza modificare la durata complessiva)
    oppure aumentando il numero delle rate, prolungando quindi la durata del mutuo (ma senza
    variare l’importo di ogni singolo addebito).

  • OPEN: rompi gli schemi e apri la tua mente.

    OPEN: rompi gli schemi e apri la tua mente.

    PERCHÈ LA FORMAZIONE È IMPORTANTE?

    Quante volte ti sei sentito sopraffatto dalle azioni da svolgere? Copioni, chiamate, appuntamenti, documenti, trattative. Il lavoro di agente immobiliare richiede tante skills oltre a tanta tenacia e costanza. Quali sono le azioni che svolgi tutte le mattine per assicurarti un lavoro scorrevole e costante? La gestione del tempo è di sicuro uno dei focus più importanti per un agente immobiliare. Capire quali sono le priorità, distribuire in blocchi le tue giornate e prefissarti degli obiettivi raggiungibili è solo il primo passo per una gestione del tempo ottimizzata e produttiva.

    QUALE METODO APPLICHI?

    L’approccio a un nuovo metodo operativo deve essere vissuto con totale libertà e apertura. Scardinare il proprio modus operandi e accogliere un nuovo modo di organizzare il tuo lavoro, ti permetterà di far chiarezza, di vivere con serenità le tue giornate lavorative senza portarti a casa i problemi che vivi durante la giornata.

    Per dare il giusto input e permettere agli agenti immobiliari di raggiungere i propri obiettivi e di vivere una vita di successo, abbiamo creato un nuovo evento di formazione per professionisti di settore.

    Clicca qui e assicurati un posto per OPEN

    OPEN: ROMPI GLI SCHEMI E APRI LA TUA MENTE.

    Open è un evento di formazione per agenti immobiliari che si terrà presso Alle Terrazze di Mondello. È ideato e organizzato da Immobiliare BRAVA, affermata realtà sul territorio palermitano, in collaborazione con Make Money Organization, una delle più importanti aziende di formazione di agenti immobiliari sul territorio nazionale. I nostri partner, Idealista e Gestim, ci accompagneranno in queste due giornate ricche di sorprese. 

    La Mission di Open è rompere gli schemi e aprire la mente verso nuove opportunità, formare sia giovani che comprovati agenti immobiliari sulla consapevolezza e sul valore del proprio tempo, sulla definizione dei propri obiettivi e sul metodo per raggiungerli. 

    Con la formazione impari a gestire il tempo e a distribuire i tuoi impegni, rispettando i giusti focus e mantenendo chiari gli obiettivi che vuoi raggiungere.

    L’evento di formazione coinvolgerà un ampio ventaglio di agenti immobiliari, si svilupperà in due giornate che saranno incentrate sulla formazione ma non solo. Vi saranno momenti ricreativi, momenti di confronto, interventi di Life Coaching e di benessere fisico. 

    La location, Alle Terrazze di Mondello, è stata scelta appositamente per far entrare in focus i partecipanti. Nell’aula di formazione, dalla quale si potranno ammirare a sinistra le montagne e a destra il mare, ogni elemento sarà strutturato e studiato per creare un ambiente stimolante ed energico, produttivo e coinvolgente. 

    👉🏻 N.B: La partecipazione all’evento, OPEN, è GRATUITA!

    ADESSO NON TI RIMANE CHE ISCRIVERTI E PARTECIPARE A “OPEN”: Clicca qui e assicurati un post per OPEN

    Vuoi avere maggiori informazioni? Contattaci o inviaci un’email a marketin@immobiliarebrava.it.

  • Vendere casa o affittare: cosa conviene?

    Vendere casa o affittare: cosa conviene?

    Hai un immobile in cui non vuoi andare ad abitare e che non sai come valorizzare? Meglio guadagnarci tanto e subito, oppure creare una rendita periodica? In sostanza, meglio vendere o affittare? Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi. Andiamo a vedere il perché.

    Vendo o affitto? Due strategie per due obiettivi diversi

    Come potrai leggere in questo articolo, non c’è una risposta univoca alla domanda se è meglio vendere casa o affittarla. La scelta migliore dipende da tanti fattori che conviene analizzare prima di prendere qualunque decisione. In linea di massima, è preferibile vendere quando:

    • si vuole ottenere in tempi relativamente brevi una somma da utilizzare ad esempio per l’acquisto di un altro immobile o semplicemente per un altro progetto;
    • si vogliono eliminare le spese di gestione e manutenzione legate all’immobile.

    Diversamente, si può optare per l’affitto in questi casi:

    • per incrementare o addirittura generare il proprio reddito tramite un’entrata fissa periodica;
    • per avere comunque a disposizione l’immobile in futuro.

    L’analisi del mercato

    Sostanzialmente si tratta di scegliere tra obiettivi diversi, da raggiungere attraverso strategie differenti che hanno però un punto in comune: l’analisi del mercato di riferimento.
    Ricorda ad esempio che i luoghi dove conviene mettere una casa in affitto sono:

    • le grandi città;
    • i quartieri centrali delle città;
    • le zone in cui si trovano poli industriali, università e aziende;
    • le aree in centro storico o punti di particolare attrattività turistica. In questo caso si potrebbe pensare ad affitti brevi, che garantiscono maggiori introiti (ma anche costi di gestione più elevati, anche in termini di tempo).
    Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

    Inizia quindi ponendoti delle domande: la casa si trova in una zona centrale o periferica? In una zona commerciale o residenziale? Ci sono scuole e università vicino? Potrebbe essere interessante per i turisti?

    Dalle risposte potrebbe già emergere una prima importante indicazione su come procedere.

    Affittare casa come investimento: pro e contro

    Hai deciso o stai valutando che la soluzione migliore potrebbe essere affittare l’immobile di tua proprietà. Ecco quali potrebbero essere i pro e i contro.

    Gli svantaggi di affittare casa
    Iniziamo dalle notizie cattive. Tra i possibili rischi da considerare ci sono:

    • la svalutazione dell’immobile;
    • l’incertezza del mercato;
    • la selezione dell’inquilino;
    • le spese aggiuntive come tasse ed eventuali lavori di manutenzione/ristrutturazione.

    Diminuzione del valore economico
    Un immobile abitato è un immobile soggetto a usura e, in quanto tale, il suo valore nel tempo diminuisce. Proprio così: il valore economico di una casa viene stabilito tramite diversi parametri, che comprendono anche gli anni di vita e l’uso che se ne è fatto (stato dell’impianto elettrico, rubinetterie e sanitari, stato dei servizi, stato delle pareti e degli infissi). Un inquilino che non si prende cura dell’immobile e che lo porta ad uno stato di degrado, oppure un affitto a lungo termine, rischiano quindi di rendere la scelta di affittare la casa uno svantaggio piuttosto che un vantaggio per il proprietario.

    Incertezza del mercato
    Il mercato immobiliare non è stabile e risente sempre delle congiunture economiche favorevoli e sfavorevoli. Questo significa che se oggi affitterai a un dato prezzo, eventuali cali potrebbero portare il tuo inquilino a chiedere una rinegoziazione del canone d’affitto al ribasso, così come l’aumento dei costi, per quanto possa giustificare una tua eventuale richiesta di aumento del canone di locazione, rischia di diventare un’arma a doppio taglio, e di fare scappare i tuoi inquilini – magari fino ad allora ottimi pagatori – via a gambe levate.

    Selezione dell’inquilino
    La domanda delle domande di chi decide di affittare casa propria: chi metterò dentro casa? Riceverò sempre il canone d’affitto e il pagamento delle spese condominiali oppure no? Scegliere il proprio locatario non è per nulla facile, ma ci sono tanti strumenti a disposizione per tutelarsi da comportamenti scorretti, chiedendo anche supporto a una buona agenzia immobiliare. Un po’ come nel caso della prequalifica di un acquirente: un consulente può effettuare una selezione a monte dei possibili inquilini, accertandone, per quanto possibile l’affidabilità economica.

    Spese extra da sostenere
    Affittare un immobile rappresenta una rendita, ma bisogna sempre tenere presente che il canone di locazione non è un guadagno esente da costi. Possedere una seconda casa significa pagare delle imposte (ad esempio l’IMU), così come sostenere delle eventuali spese di manutenzione straordinaria sulla casa o all’interno del condominio, che rimangono comunque per legge a carico del locatore.

    Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

    Affittare casa: i vantaggi

    Adesso che ti abbiamo aperto gli occhi sui problemi che potrebbero sorgere, possiamo dirti che affittare la propria casa ha anche dei vantaggi e non da poco:

    • mantieni la proprietà su un immobile;
    • crei un’entrata fissa, integrativa al tuo reddito;
    • puoi decidere di vendere in un secondo momento, in presenza di un mercato più favorevole.

    Mantenere la proprietà dell’immobile
    Oggi non hai bisogno di liquidità, oppure una seconda casa non ti serve, ma tra qualche tempo avere soltanto affittato un immobile di proprietà potrebbe rivelarsi una scelta vincente. Magari potresti riconvertire l’immobile in studio, darlo a tuo figlio che vuole andare a vivere da solo, oppure venderlo per riacquistare. Insomma, una risorsa preziosa a cui attingere.

    Creare un’entrata fissa
    Mettere a reddito un immobile significa avere a disposizione un’entrata periodica che, al netto di imposte e spese, può aiutare a incrementare le proprie finanze. E per avere tutta la tranquillità e la certezza di ricevere ogni mese il canone, ci sono tanti strumenti su cui fare affidamento: ad esempio, si può chiedere una consulenza bancaria del possibile inquilino, una fideiussione, la busta paga, eventuali referenze. Tutti elementi che possono essere raccolti e valutati con maggiore facilità con l’aiuto di un consulente.

    La soluzione per chi ha una strategia a lungo termine
    Come ti abbiamo detto già, mettere casa in affitto ti garantisce un’entrata extra nell’immediato ma ti consente anche di guardare al futuro: c’è sempre tempo per cambiare idea e decidere di fare altro!

    Vendere una seconda casa

    Se affittare non è la soluzione che ti convince, puoi sempre venderla e attuare una strategia relativamente a breve termine. Come ti abbiamo già spiegato qui, vendere una casa velocemente non è semplice ma non impossibile, se fai un buon lavoro a monte!

    In questo modo potrai ottenere tanti vantaggi:

    • avrai a disposizione una somma per altri progetti o per riacquistare;
    • non dovrai più assolvere a oneri economici e amministrativi legati all’immobile (tasse, spese condominiali straordinarie, lavori di manutenzione, etc.).

    Come per l’acquisto o l’affitto, anche in questo caso è necessario fare una valutazione attenta del mercato di riferimento, considerando:

    • congiuntura economica;
    • appetibilità della zona;
    • potenziali acquirenti dell’immobile.

    Tanti fattori da incrociare e che conviene sempre ponderare con persone esperte in materia.

    Vendere casa o affittare: conclusioni

    In conclusione: meglio affittare o vendere? Come vedi, non c’è una sola risposta univoca, perché ci sono tante variabili in gioco, che si sommano anche alle particolarità della situazione personale.
    Per questo consigliamo sempre di non prendere una decisione in fretta e soprattutto da soli: per esempio, fare valutare l’immobile da un consulente e identificarne le potenzialità potrebbe chiarire ogni dubbio e permetterti così di:

    • aiutarti a scegliere definitivamente se affittare o vendere casa;
    • lavorare al meglio sui passaggi successivi, come la prequalifica dell’acquirente nel caso tu scelga di vendere, o anche dell’inquilino, qualora tu decida di affittare casa.

    Contattaci e troveremo insieme la soluzione migliore per le tue esigenze!