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  • Casa trasparente di Tokyo

    Casa trasparente di Tokyo

    Il mondo dell’architettura e dell’edilizia residenziale è in continua evoluzione. Uno degli esempi più affascinanti arriva direttamente da Tokyo, in Giappone. Progettata da Sou Fujimoto, la Casa trasparente riprende un concetto antico, di qualche decennio fa, legato all’esigenza delle istituzioni politiche di mostrare al pubblico e ai cittadini “i più intimi segreti” di una macchina burocratica.

     

    Da questa idea nasce la House NA, una casa totalmente trasparente, in cui si assottigliano i confini tra vita pubblica e vita privata. A descrivere l’architettura trasparente ci pensano le parole dello scultore italiano Edoardo Tresoldi, che ridefinisce in questo modo il legame tra esterni e interni: “C’è una linea sottile che separa cielo e mare, che delimita la nostra vita dal mondo dei pensieri: è la linea dell’orizzonte, forma e racconto del rapporto tra l’uomo e lo spazio”.

     

    Questo design audace e moderno crea una sensazione di luminosità e spaziosità, offrendo agli abitanti una connessione diretta con l’ambiente circostante. Con i suoi 85 metri quadrati, ad oggi si tratta dell’unica abitazione con pareti in vetro nel quartiere della capitale nipponica. I tre livelli, dotati di 21 piattaforme, comunicano tra loro in modo fluido, senza essere delimitati da barriere. Garante della riservatezza di alcuni ambienti interni, la presenza di tendaggi.

     

    Nuove prospettive? Le case trasparenti in edilizia

     

    Ma quali vantaggi potrebbero esservi nel vivere in una casa trasparente? Oltre all’estetica accattivante, uno dei principali punti di forza è la loro capacità di sfruttare al meglio la luce naturale. Grazie alle ampie superfici vetrate, gli interni di queste abitazioni sono inondate di luce solare, creando un’atmosfera luminosa e accogliente. Questo non solo migliora il benessere e il comfort degli abitanti, ma può anche contribuire a ridurre i costi energetici legati all’illuminazione artificiale.

     

    Per non parlare del fatto che offrono una vista panoramica sull’ambiente circostante, permettendo agli abitanti di immergersi nella bellezza di un paesaggio. Questa caratteristica potrebbe rivelarsi particolarmente attraente per coloro che desiderano acquistare una proprietà in Sicilia, soprattutto in zone con una vista mozzafiato come le colline di Monreale o le coste di Cefalù.

     

    In quanto affascinanti innovazioni nel campo dell’edilizia residenziale, con i loro vantaggi di design, comfort e connessione con l’ambiente, queste abitazioni potrebbero diventare un punto di riferimento per il mercato immobiliare in Sicilia, contribuendo a proiettare l’isola verso un futuro sempre più moderno e sostenibile.

     

  • Bestie Row

    Bestie Row

    In un’era segnata dall’individualismo e dalla dispersione sociale, un gruppo di amici ha deciso di creare una vera e propria comunità di anime affini nell’idilliaca cittadina di Llano, in Texas. Dall’acquisto di dieci acri di terreno sul fiume Llano è nato Bestie Row, un piccolo borgo di abitazioni eterogenee in cui quattro coppie di amici hanno scelto di costruire le loro case per invecchiare e vivere insieme. Migliori amici da 20 anni, i ragazzi hanno dato vita ad una comunità, anche nota come Llano Exit Strategy, da un’idea nata quasi per caso.

    Complici il desiderio di un’esistenza più lenta, più semplice e più connessa con la natura e con gli altri. E così, dopo aver vagliato diverse opzioni, la scelta è ricaduta su un lotto di terreno lungo le rive del fiume Llano, a pochi chilometri dal centro cittadino. Pare che il terreno, poco distante da Austin, fosse inizialmente arido e poco accogliente.

    Ma il susseguirsi di progetti, permessi e lavori di costruzione, hanno dato vita ad un vero e proprio angolo di paradiso in cui le case in legno, mattoni e pietra si integrano e baciano il paesaggio circostante.

    Bestie Row: comunità, design e costruzione

    Progettate dall’architetto Matt Garcia, le case di Bestie Row sono grandi appena 32 metri quadrati. Caratteristica principale è la loro impronta ecologica: pannelli solari, recupero dell’acqua piovana, materiali di costruzione naturali e a basso impatto ambientale. Costruite con rivestimenti in metallo ondulato e tetti progettati per raccogliere l’acqua piovana, hanno interni isolati con schiuma spray e rivestiti in compensato.

    Ma Bestie Row non è solo un insieme di case, tutt’altro. Si tratta di una comunità, che vive e respira all’unisono. Oltre alle singole abitazioni, il borgo vanta spazi comuni come un orto condiviso, un’area picnic con barbecue, una piscina e un piccolo centro benessere. Qui i residenti si riuniscono regolarmente per condividere pasti, coltivare insieme, organizzare feste e attività ricreative.

    Un modello di vita comunitaria che, agli occhi di molti, rappresenta una valida alternativa al ritmo frenetico e all’isolamento della società contemporanea. Quando i suoi proprietari non ci sono, Bestie Row è disponibile per l’affitto ed è possibile noleggiarlo soltanto per intero, per un costo che parte da 1200 dollari a notte.