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  • Quanto dura la validità di una perizia immobiliare

    Quanto dura la validità di una perizia immobiliare

    La perizia immobiliare è un documento fondamentale nel settore del mercato immobiliare, utilizzato per determinare il valore di un immobile. Questo strumento è essenziale per diverse finalità, come la compravendita, la concessione di mutui, la divisione ereditaria o l’assegnazione di un bene in caso di separazione. Tuttavia, uno degli aspetti più importanti riguarda la durata della sua validità. Quanto tempo resta valida una perizia immobiliare? Scopriamolo insieme.

    Validità della perizia immobiliare: un periodo variabile

    Non esiste una normativa specifica che stabilisca un termine fisso per la validità di una perizia immobiliare. Tuttavia, in genere, il periodo considerato valido dagli istituti di credito, dalle agenzie immobiliari e dai professionisti del settore varia dai 6 mesi ai 12 mesi. Questo dipende da diversi fattori, tra cui:

    • Andamento del mercato immobiliare: Se i prezzi delle case subissero variazioni significative, la perizia potrebbe perdere rapidamente la sua attualità.
    • Condizioni dell’immobile: Eventuali ristrutturazioni, deterioramenti o cambiamenti nell’urbanistica circostante possono influire sul valore stimato.
    • Normative vigenti: Nuove regolamentazioni in ambito urbanistico o edilizio possono modificare la valutazione dell’immobile.

    Perizia per il mutuo: validità e aggiornamento

    Quando una perizia viene richiesta da una banca per la concessione di un mutuo, la durata della sua validità è determinata dall’istituto finanziario stesso. In genere, le perizie immobiliari per il mutuo hanno una validità di sei mesi, ma possono essere aggiornate senza necessità di una nuova valutazione completa. Se il cliente impiegasse più tempo del previsto per finalizzare l’acquisto dell’immobile, la banca potrebbe richiedere una nuova perizia o un aggiornamento della precedente.

    Quando è necessario rifare la perizia?

    Ecco alcune situazioni in cui è necessario rifarla:

    • Cambio delle condizioni del mercato: Se i prezzi delle case nella zona hanno subito variazioni importanti.
    • Modifiche strutturali all’immobile: Se sono stati eseguiti interventi edilizi che possono influenzare il valore.
    • Nuove esigenze finanziarie: Se si deve richiedere un mutuo a condizioni diverse rispetto alla perizia precedente.

    In sintesi, la validità non è fissa, ma dipende da diversi fattori. In genere, il periodo accettato oscilla tra i 6 e i 12 mesi, ma potrebbe essere necessario aggiornarla prima se cambiano le condizioni del mercato o dell’immobile. Se hai bisogno di una valutazione aggiornata per il tuo immobile, affidati a professionisti esperti per ottenere una stima accurata e affidabile.

     

  • Calcolare il valore di un immobile

    Calcolare il valore di un immobile

    Calcolare il valore di un immobile è una pratica lunga, che richiede esperienza e competenze nell’ambito immobiliare. Il più delle volte, questa procedura viene eseguita quando è necessario vendere una casa, evitando così di trascurare fattori importanti utili alla vendita.

    Il calcolo del valore di mercato di un immobile viene fatto prendendo in considerazione domanda e offerta nel periodo in cui si effettua la valutazione. Per ottenerlo è necessario moltiplicare la superficie commerciale dell’edificio, per il prezzo al mq, per i coefficienti di merito.

    Come calcolare la superficie commerciale

    Il calcolo della superficie commerciale deve tenere conto di tutte le superfici coperte e scoperte a uso esclusivo, con muri e pertinenze annesse. Inoltre, il procedimento deve tenere conto di alcune percentuali fisse. Per esempio, se un balcone misura 40 mq, è necessario calcolare solo il 30% della sua superficie, ovvero 12 mq.

    Calcolare il valore del metro quadro

    Considerando condizioni e stato di conservazione dell’edificio, per ottenere il prezzo al mq, è necessario moltiplicare la superficie commerciale dell’immobile da vendere per il valore al mq di un edificio di pari caratteristiche presente nella zona. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate, attraverso la sua banca dati, fornisce dei valori di prezzo minimi e massimi, in base alla provincia in cui è dislocato l’immobile.

    Per fare un esempio pratico, nella provincia di Palermo e precisamente nella zona di Mondello, il prezzo al mq per gli immobili in vendita è di circa 2700 euro, mentre nell’area cittadina di San Lorenzo, il prezzo scende a circa 1800 euro.

    L’idea comune, specie per chi non lavora nel settore immobiliare, è di considerare il prezzo al mq come qualcosa di inviolabile. Non esiste un valore al mq comune per tutti, ma solo un range entro il quale muoversi.

    I coefficienti di merito

    Età, stato di conservazione e stato locativo dell’immobile, sono tra i principali fattori che vengono definiti coefficienti di merito. Logicamente il valore aumenta qualora l’immobile sia in buono stato conservativo e non sia locato.

    Altri coefficienti di merito molto importanti al fine di valutare in maniera esaustiva un immobile sono la posizione, eventuali dotazioni quali impianti di riscaldamento e raffrescamento, la presenza di ascensori e il piano.

    Sbagliare una stima dell’immobile al rialzo vuol dire allungare i tempi di vendita. Viceversa, vendere in tempi troppo veloci può significare di aver sottostimato l’immobile e quindi la possibilità di ricavare soldi dalla vendita.