tempistiche

Tempistiche di acquisto o vendita di una casa

Quali sono le tempistiche di una compravendita immobiliare? E quanto tempo è richiesto? Tra i fattori che influenzano i tempi di vendita bisogna sicuramente considerare la posizione dell’immobile, il tipo e le condizioni, il prezzo di vendita, il mercato immobiliare e la stagionalità.

Se si sta pensando di acquistare una casa, invece, è bene affidarsi a un consulente professionista che possa guidarvi, passo dopo passo, nelle 4 fasi di compravendita:

la proposta d’acquisto;

il contratto preliminare;

la richiesta del mutuo;

il rogito.

La proposta d’acquisto

Nel caso in cui ci si trovi dalla parte dell’acquirente, in questa prima fase verrà redatta per iscritto un’offerta da presentare al venditore, in genere tramite agente immobiliare. Nel documento saranno specificati i propri dati, quelli del proprietario e di un eventuale mediatore, nonché dell’immobile oggetto di vendita. Il documento dovrà essere completo di proposta economica con cifra, tempistiche di pagamento e data entro la quale stipulare il rogito.

In genere per la proposta d’acquisto viene stabilito un termine entro il quale il proprietario è tenuto a rispondere, con un margine che solitamente si aggira tra i 7 e i 20 giorni.

Il contratto preliminare: il “compromesso”

La fase del preliminare di compravendita, nota come “compromesso”, è un contratto stipulato tra venditore e acquirente che ha per oggetto l’impegno reciproco a concludere la compravendita. La registrazione, a differenza della proposta d’acquisto, è obbligatoria e va presentata presso l’agenzia delle entrate. Deve essere comprensiva di dati, informazioni ed eventuali clausole accessorie, come il termine per stipulare il rogito o il vincolo del mutuo.

In caso di accettazione della proposta d’acquisto, il preliminare di vendita dovrà essere registrato entro 20 giorni se stipulato tramite agenzia immobiliare, entro 30 tramite notaio.

La richiesta del mutuo e il rogito

La fase successiva passa attraverso la richiesta del mutuo da parte del compratore, che presenterà presso l’istituto di credito prescelto documentazione personale e relativa all’immobile. Dall’esame della documentazione fornita, la banca verifica la solidità finanziaria dell’acquirente, il valore della casa e l’eventuale presenza di vincoli o ipoteche.

L’ultima fase della compravendita prevede il rogito, cioè la stipula dell’atto di vendita. Il testo viene redatto da un notaio, in modo che venga registrato presso l’agenzia delle entrate e renda effettivo il passaggio di proprietà.


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