Dichiarazione di successione
Per poter procedere alla vendita di una casa ereditata è necessario presentare la dichiarazione di successione, sulla base della quale si calcolano le tasse sull’eredità. Solo in seguito al pagamento delle relative imposte è infatti possibile vendere l’immobile. La dichiarazione deve essere presentata entro un anno dalla data di decesso del defunto.
Le tasse vengono calcolate in relazione al grado di parentela dell’erede. Se per coniugi e figli l’aliquota è del 4% sul valore catastale dell’immobile, per fratelli, sorelle, zii, nipoti e cugini la tassa sale al 6%, e all’8% per tutti gli altri soggetti, tra cui il convivente.
Casa ereditata: l’imposta
Quando esiste una differenza tra il prezzo d’acquisto e quello di successiva vendita, l’utile è soggetto a tassazione. L’imposta sulla plusvalenza può essere pagata come imposta sostitutiva nel rogito di vendita o in sede di dichiarazione dei redditi; in quest’ultimo caso, la vendita deve essere dichiarata nel modello 730.
Nel caso di presenza di più eredi per la casa ereditata, tutti devono essere d’accordo sulla vendita. Se non c’è accordo unanime, un coerede può vendere la propria quota agli altri o scegliere di venderla a terzi. In alternativa, si può richiedere al giudice di sciogliere la comunione.
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