Categoria: Acquistare casa

  • I 5 errori più comuni di chi cerca casa

    I 5 errori più comuni di chi cerca casa

    Trovare la casa dei propri sogni può sembrare un’impresa ardua, ma spesso i futuri acquirenti commettono errori che potrebbero essere facilmente evitati. Ecco i 5 errori più comuni che si fanno durante la ricerca di una casa e come evitarli.

    Non definire un budget chiaro

    Uno degli errori principali è non stabilire un budget ben definito. È fondamentale sapere quanto si è disposti a spendere, tenendo conto non solo del prezzo dell’immobile, ma anche delle spese accessorie come le imposte, le commissioni e i costi per eventuali lavori di ristrutturazione. Prima di iniziare la ricerca, fissa un limite di spesa realistico.

    Ignorare la posizione

    Molti si concentrano solo sulle caratteristiche estetiche dell’immobile, trascurando l’importanza della posizione. La zona in cui si trova la casa influisce notevolmente sulla qualità della vita. Considera la vicinanza ai mezzi pubblici, alle scuole, ai servizi e alla tua attività lavorativa. Non trascurare la sicurezza del quartiere.

     Non considerare i costi a lungo termine

    Oltre al prezzo d’acquisto, è importante valutare i costi di gestione a lungo termine. Le spese condominiali, la manutenzione e il consumo energetico possono fare una grande differenza. Assicurati che la casa che stai considerando sia efficiente dal punto di vista energetico e che non ci siano problemi strutturali che richiederanno ingenti investimenti.

     Non fare una visita approfondita

    Molti acquirenti si lasciano trasportare dalle emozioni e non eseguono una visita approfondita dell’immobile. Visita più volte la casa, possibilmente in orari diversi della giornata, per valutare la luminosità, il rumore e l’ambiente circostante. Fai attenzione anche a piccoli dettagli che potrebbero sfuggire, come la qualità dei materiali o la presenza di umidità.

    Non affidarsi a professionisti

    Ultimo, ma non meno importante, è l’errore di non avvalersi di un professionista esperto, come un agente immobiliare. Un consulente esperto conosce il mercato e può aiutarti a trovare la casa giusta, evitando i rischi legati a truffe o acquisti impulsivi. Affidarsi a un esperto ti garantirà un acquisto sicuro e conveniente.

    Evita questi errori e affronta la ricerca della tua nuova casa con maggiore consapevolezza. Con un po’ di attenzione e un approccio strutturato, troverai sicuramente l’immobile che fa per te.

  • É possibile comprare casa all’asta se occupata dall’esecutato?

    É possibile comprare casa all’asta se occupata dall’esecutato?

    Acquistare una casa all’asta può essere un’ottima opportunità per chi desidera risparmiare, ma ci sono vari aspetti da considerare, soprattutto se l’immobile è occupato dall’esecutato, ovvero la persona contro cui è stato avviato il procedimento esecutivo. Questo scenario può sollevare dubbi e preoccupazioni. Vediamo insieme come funziona e se è possibile comprare una casa all’asta in queste condizioni.

    Casa all’asta occupata: cosa significa?

    Quando un immobile è occupato dall’esecutato, significa che chi ha perso la proprietà continua a viverci. Questo può rendere l’acquisto più complicato, ma non impossibile. La legge italiana consente infatti di partecipare e aggiudicarsi immobili anche se occupati, ma è essenziale comprendere le implicazioni pratiche e legali.

    L’importanza della perizia

    Prima di partecipare a un’asta, è fondamentale leggere con attenzione la perizia disponibile nei documenti dell’asta. Qui troverai informazioni cruciali come la situazione dell’immobile, se è occupato dall’esecutato o da terzi, e se vi sono contratti di locazione validi o meno. Questo documento ti aiuterà a valutare l’acquisto in modo più consapevole.

    La liberazione dell’immobile

    Se l’esecutato occupa ancora l’immobile dopo l’asta, la liberazione della casa spetta all’aggiudicatario, ma non è sempre immediata. Secondo la legge, una volta acquistato l’immobile, puoi richiedere la liberazione forzata attraverso un’istanza di sfratto esecutivo. I tempi possono variare, e la collaborazione dell’esecutato può velocizzare il processo.

    Occhio ai costi aggiuntivi

    Oltre al prezzo d’asta, è importante considerare eventuali costi legali legati allo sfratto, che potrebbero incidere sul risparmio ottenuto. Valutare tutti i fattori è cruciale per evitare sorprese.

    Comprare una casa all’asta occupata dall’esecutato è possibile, ma richiede una buona pianificazione e la conoscenza delle procedure legali. Verificare la situazione dell’immobile tramite la perizia e prepararsi ai tempi di liberazione sono passi fondamentali per garantire un acquisto sicuro e senza imprevisti.

    Se hai bisogno di assistenza nell’acquisto di un immobile all’asta, la nostra agenzia è a tua disposizione per offrirti supporto legale e pratico.

  • Acquisto casa: cosa fa il notaio

    Acquisto casa: cosa fa il notaio

    L’acquisto di una casa è un passo importante e richiede la massima attenzione in ogni fase. Uno dei protagonisti di questo processo è il notaio, una figura centrale per garantire che tutto avvenga in modo legale e trasparente. Vediamo nel dettaglio qual è il suo ruolo e perché è essenziale.

    Il ruolo del notaio nell’acquisto di una casa

    Il notaio è un pubblico ufficiale che garantisce la legittimità dell’atto di compravendita. La sua principale funzione è verificare che tutto il processo sia conforme alla legge. Grazie alla sua supervisione, chi acquista una casa ha la certezza che i documenti siano corretti e che non ci siano irregolarità.

    La verifica dei documenti

    Prima della firma del contratto, egli esegue diverse verifiche, tra cui:

    • Proprietà dell’immobile: Controlla che il venditore sia il legittimo proprietario.
    • Assenza di vincoli o ipoteche: Verifica che l’immobile non sia gravato da ipoteche o altri vincoli che potrebbero comprometterne l’acquisto.
    • Regolarità urbanistica: Controlla che l’immobile sia conforme alle norme urbanistiche e catastali.

    La stipula del rogito notarile

    Uno dei momenti più importanti è la stipula del rogito, il contratto definitivo che sancisce il passaggio di proprietà.  Qui redige e autentica questo atto, leggendo il contratto alle parti coinvolte per assicurarsi che tutti i dettagli siano chiari e accettati.

    La registrazione dell’atto

    Dopo la firma del rogito, il notaio si occupa di registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e trascriverlo nei Registri Immobiliari. Questo passaggio ufficializza il trasferimento di proprietà, rendendolo opponibile a terzi.

    Il calcolo delle imposte

    Un altro compito del notaio è quello di calcolare e versare le imposte legate all’acquisto della casa, come l’imposta di registro e l’IVA (se dovuta). Il notaio si assicura che tutte le imposte siano correttamente calcolate e versate nei tempi previsti dalla legge.

    Quanto costa il notaio per l’acquisto di una casa?

    Il costo del notaio varia in base a diversi fattori, come il valore dell’immobile e la complessità dell’atto. Le spese notarili comprendono:

    • Onorario del notaio: Il compenso per il suo servizio.
    • Imposte: Le tasse da versare allo Stato, come l’imposta di registro e le spese catastali. È sempre consigliabile chiedere un preventivo prima di procedere.

    Perché scegliere un notaio di fiducia

    La scelta di un notaio di fiducia è cruciale per l’acquisto di una casa. Un professionista competente ti garantisce tranquillità, verificando che l’operazione sia sicura e che non ci siano rischi futuri. Affidati a un’agenzia immobiliare come Immobiliare Brava per ricevere consigli utili nella scelta del notaio.

    Il notaio svolge un ruolo essenziale nell’acquisto di una casa, garantendo che il processo sia trasparente e conforme alla legge. Dalla verifica dei documenti alla stipula del rogito e alla registrazione dell’atto, il suo intervento assicura che tu possa acquistare casa in totale sicurezza. Per trovare il tuo immobile ideale e ricevere assistenza completa, visita Immobiliare Brava.

  • Compravendita immobiliare: come pagarla?

    Compravendita immobiliare: come pagarla?

    In molti che vogliono acquistare una casa si chiedono come pagare la compravendita immobiliare. Ci sono diversi modi per farlo. Ecco i più comuni e utilizzati.

    Pagare la compravendita immobiliare: le modalità più comuni

    L’acquisto della casa viene effettuato solitamente in due modalità:

    Bonifico bancario: in molti scelgono il bonifico bancario quando devono acquistare una casa. Per velocizzare le operazioni, spesso è possibile usufruire dell’opzione di bonifico istantaneo, che trasferisce immediatamente la somma al proprietario, al costo di una piccola commissione.

    Assegno circolare non trasferibile: il secondo metodo più comune è quello dell’assegno circolare non trasferibile. Si tratta di una sorta di garanzia perché questa tipologia di assegno assicura che la somma scritta sia realmente disponibile sul conto bancario dell’acquirente.

    Pagare la compravendita immobiliare in contanti: è possibile?

    In tanti pensano che si possa pagare la compravendita immobiliare in contanti. Ebbene, non è possibile effettuare tale operazione. Questo perché lo Stato italiano impone dei limiti alle operazioni che si possono fare in contanti. La soglia stabilita è cambiata più volte nel corso degli anni, con un massimo di 12.500 euro nel 2008. Come si può intuire, queste cifre non raggiungono il valore di un immobile.

  • Diritto di prelazione. Cos’è e quando si applica?

    Diritto di prelazione. Cos’è e quando si applica?

    Spesso si sente parlare di diritto di prelazione nel mercato immobiliare. Che cos’è e come si applica? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

    Diritto di prelazione: cos’è?

    Si può intendere subito cosa significa diritto di prelazione: si tratta di una sorta di vantaggio per chi ne gode. Nella fattispecie, chi ha tale diritto su un immobile può fare un’offerta per il suo acquisto prima di qualsiasi altro acquirente. Questo si applica molto spesso nei casi in cui il padrone di un immobile locato mette in vendita la proprietà e offre la possibilità al locatario di acquistarlo prima di proporlo sul mercato, donandogli un grosso vantaggio.

    Quando si applica?

    Solitamente, tale diritto può applicarsi in due modi: legale o volontario. Nel primo caso, è la legge che prevede questo speciale diritto e ciò avviene ad esempio nei casi di beni ereditati. Il secondo, il diritto di prelazione volontario, avviene in seguito a un accordo tra le due parti coinvolte. Per questa ragione, il diritto di prelazione può essere aggiunto come clausola o addirittura inserito all’interno di un contratto secondario.

  • Spese nascoste da considerare per l’acquisto di una casa

    Spese nascoste da considerare per l’acquisto di una casa

    Trovare in vendita un immobile che, oltre a rispondere perfettamente alle esigenze personali, si distingua per un prezzo estremamente competitivo? A volte questo sogno si tramuta in realtà; ma, spesso, dietro al prezzo allettante si nascondono delle spese nascoste. Non avere consapevolezza di quali siano può portare il prezzo complessivo ad aumentare notevolmente. Quali variabili valutare prima di dare il proprio benestare alla conclusione della transazione?

    Nelle prossime righe verranno descritti i costi nascosti che compaiono durante la fase del rogito o subito dopo.

    Spese preventivate e uscite inattese

    Determinate spese, a partire dalle tasse previste per il trasferimento di proprietà, non possono essere evitate. Altri costi, dal canto loro, sono legati a particolari circostanze. Essere in grado di minimizzarli, se non riuscire a evitarli completamente, riveste un’importanza cruciale per risparmiare.

    Occorrerebbe, innanzitutto, avere le idee chiare in merito alla necessità di stipulare un mutuo o di ricorrere a degli intermediari per portare avanti la trattativa. Essenziale è anche valutare le condizioni dell’immobile oggetto del desiderio.

    Intermediari, accensione del mutuo e ristrutturazione

    L’idea è di rivolgersi a un’agenzia immobiliare? In questo caso, fanno parte delle spese da sostenere anche la somma da corrispondere per il servizio di intermediazione svolto. In media, un’agenzia tende a riservarsi una percentuale del 3% (+ IVA), con punte del 4-5%.

    Nell’immobile oggetto della transazione dovranno essere trasferiti mobili e complementi d’arredo provenienti dalla vecchia casa? Allora non è possibile trascurare le spese relative al trasloco. Oltre al numero e all’ingombro dei mobili, a determinare il costo del trasloco sono anche lo smontaggio/montaggio, il trasporto e le operazioni di carico/scarico dal furgone.

    L’accessione di un mutuo comporta diversi costi. Ne fanno parte, ad esempio, le spese di istruttoria, il cui importo è di norma compreso tra i 150 e i 300 euro. Altre spese nascoste? I costi legati alla perizia di stima dell’immobile e le spese dell’assicurazione sulla casa.

    Se l’immobile da acquistare non è in perfette condizioni occorre tenere conto anche delle spese per la ristrutturazione. La cosa migliore è affidarsi a un tecnico di fiducia o, in alternativa, a un ingegnere o un architetto. Conducendo un sopralluogo preliminare verranno stimati i costi per riportare l’immobile in condizioni ottimali.

    Rivolgendosi a Immobiliare Brava, chi ha intenzione di acquistare una casa a Palermo o nei dintorni potrà far conto su un’agenzia seria, affidabile ed esperta nella compravendita.

  • Comprare casa all’asta

    Comprare casa all’asta

    Comprare case all’asta, fino a qualche anno fa, era una pratica comune solo a investitori dotati di una certa esperienza. Ultimamente, ha iniziato però a diffondersi sempre di più tra i privati alla ricerca di un affare. Grazie a tale modalità di acquisto chiunque ha l’opportunità di divenire proprietario di casa spendendo cifre più basse di quelle di mercato.

    Documenti richiesti e costi da sostenere

    Per poter prendere parte a un’asta in ambito immobiliare è necessario essere in possesso di una serie di documenti. Oltre all’offerta in busta chiusa è richiesto un assegno circolare (oppure un bonifico) attestante il pagamento della cauzione. Fondamentali sono anche la copia (fronte/retro) della carta d’identità e del codice fiscale. Esiste, inoltre, un modulo per la partecipazione, da scaricare dal sito del tribunale che ha organizzato l’asta. Su tale modulo andrà poi apposta la marca da bollo da 16 euro.

    A proposito di costi, per quel che concerne le spese da sostenere legate alla partecipazione stessa, ad affiancare la marca da bollo sono, come già anticipato, l’assegno cauzionale che, in genere, presenta un valore pari al 10% del prezzo oggetto dell’offerta. Qualora una persona si aggiudichi l’asta, l’assegno rivestirà il ruolo di acconto sul saldo; in caso contrario l’importo verrà restituito. Chi vince l’asta è poi invitato a pagare il prezzo di aggiudicazione nei termini indicati direttamente nell’avviso di vendita (nella maggior parte dei casi 120 giorni). Da tenere presente sono anche le imposte ipotecarie, catastali e di registro, l’IVA (se applicabile) e, se viene fatta richiesta di mutuo, le spese di notarili. Da non dimenticare, infine, sono il compenso del delegato alla vendita e le spese accessorie.

    Acquistare una casa all’asta in sicurezza

    Per acquistare in modo sicuro una casa all’asta è importante rivolgersi a un consulente qualificato. Grazie a questo professionista dotato di esperienza, incaricato dal giudice, chi desidera acquistare verrà affiancato in ogni fase. Buona abitudine è anche visitare l’immobile prima che l’asta abbia inizio, facendosi un’idea della posiziona, dello stato dei locali e di eventuali criticità che la riguardino.

    Le persone alla ricerca di un’occasione per comprare una casa all’asta in Sicilia a un ottimo prezzo hanno in Immobiliare Brava l’agenzia di riferimento, pronta a fornire informazioni su qualunque

  • Tempistiche di acquisto o vendita di una casa

    Tempistiche di acquisto o vendita di una casa

    Quali sono le tempistiche di una compravendita immobiliare? E quanto tempo è richiesto? Tra i fattori che influenzano i tempi di vendita bisogna sicuramente considerare la posizione dell’immobile, il tipo e le condizioni, il prezzo di vendita, il mercato immobiliare e la stagionalità.

    Se si sta pensando di acquistare una casa, invece, è bene affidarsi a un consulente professionista che possa guidarvi, passo dopo passo, nelle 4 fasi di compravendita:

    la proposta d’acquisto;

    il contratto preliminare;

    la richiesta del mutuo;

    il rogito.

    La proposta d’acquisto

    Nel caso in cui ci si trovi dalla parte dell’acquirente, in questa prima fase verrà redatta per iscritto un’offerta da presentare al venditore, in genere tramite agente immobiliare. Nel documento saranno specificati i propri dati, quelli del proprietario e di un eventuale mediatore, nonché dell’immobile oggetto di vendita. Il documento dovrà essere completo di proposta economica con cifra, tempistiche di pagamento e data entro la quale stipulare il rogito.

    In genere per la proposta d’acquisto viene stabilito un termine entro il quale il proprietario è tenuto a rispondere, con un margine che solitamente si aggira tra i 7 e i 20 giorni.

    Il contratto preliminare: il “compromesso”

    La fase del preliminare di compravendita, nota come “compromesso”, è un contratto stipulato tra venditore e acquirente che ha per oggetto l’impegno reciproco a concludere la compravendita. La registrazione, a differenza della proposta d’acquisto, è obbligatoria e va presentata presso l’agenzia delle entrate. Deve essere comprensiva di dati, informazioni ed eventuali clausole accessorie, come il termine per stipulare il rogito o il vincolo del mutuo.

    In caso di accettazione della proposta d’acquisto, il preliminare di vendita dovrà essere registrato entro 20 giorni se stipulato tramite agenzia immobiliare, entro 30 tramite notaio.

    La richiesta del mutuo e il rogito

    La fase successiva passa attraverso la richiesta del mutuo da parte del compratore, che presenterà presso l’istituto di credito prescelto documentazione personale e relativa all’immobile. Dall’esame della documentazione fornita, la banca verifica la solidità finanziaria dell’acquirente, il valore della casa e l’eventuale presenza di vincoli o ipoteche.

    L’ultima fase della compravendita prevede il rogito, cioè la stipula dell’atto di vendita. Il testo viene redatto da un notaio, in modo che venga registrato presso l’agenzia delle entrate e renda effettivo il passaggio di proprietà.

  • Cosa non devi fare se vuoi acquistare casa

    Cosa non devi fare se vuoi acquistare casa

    Acquistare una casa è uno dei passi più importanti nella vita di una persona; rappresenta un investimento a cui bisogna dedicare tempo e che necessita di pianificazione e attenzione ai dettagli. In questo articolo, analizziamo alcune delle azioni da evitare.

    Non sottovalutare il tuo budget

    Uno degli errori più comuni che le persone commettono, quando cercano di acquistare una casa, è quello di non stabilire un budget adeguato alle proprie possibilità. È essenziale, infatti, avere una visione chiara delle proprie finanze, di quanto è possibile spendere. Il consiglio è quello di consultare un consulente immobiliare, che possa aiutarti a stabilire un budget realistico che tenga conto non solo del prezzo di acquisto della casa, ma anche le spese accessorie come tasse, assicurazioni e manutenzione.

    Acquistare casa: le ricerche di mercato

    La ricerca è fondamentale quando si tratta di acquistare una casa; non puoi accontentarti del primo immobile che ti viene proposto o che vai a visionare. Visita più case, confronta i prezzi e valuta diverse zone della città. Questo ti permetterà di avere una migliore comprensione del mercato immobiliare nella tua zona e di scegliere con consapevolezza.

    L’ispezione della casa

    Un errore comune a tutti gli acquirenti è quello di trascurare l’ispezione della casa. Una buona ispezione, infatti, può rivelare problemi nascosti come ad esempio:

    1. danni strutturali;
    2. problemi agli impianti;
    3. infiltrazioni d’acqua.

    Assicurati di assumere un tecnico competente, che valuti attentamente ogni dettaglio, prima di acquistare; questo ti aiuterà a evitare costi imprevisti in futuro.

    Acquistare casa: l’importanza della zona

    La posizione di una casa è fondamentale per il suo valore, ma anche per assicurarti uno stile di vita tranquillo. Non concentrarti solo sulla bellezza dell’immobile, ma considera anche la vicinanza a servizi come scuole, trasporti pubblici, negozi e ospedali. Valuta anche la sicurezza del quartiere e la crescita della zona nel tempo.

    L’importanza dell’agente immobiliare

    Molte persone pensano di poter gestire da sole l’acquisto di una casa, ma la realtà è che un agente immobiliare esperto è un prezioso alleato. Gli agenti conoscono il mercato, hanno accesso a informazioni aggiornate e possono guidarti attraverso il processo di negoziazione e chiusura dell’acquisto in modo efficace e senza intoppi.

    Conclusione

    Evitando questi errori, puoi aumentare le possibilità di acquistare casa senza intoppi. Ricorda di consultare professionisti del settore per ricevere consigli e assistenza durante tutto il processo di acquisto.

  • Come ottenere un mutuo nel 2023

    Come ottenere un mutuo nel 2023

    Quando si decide di comprare un immobile, una delle maggiori priorità è come ottenere un mutuo casa. Molto spesso, l’iter di questa pratica è meno complicato di quanto possa sembrare, specie quando ci si rivolge a dei professionisti.

    Età, reddito del richiedente, risparmi e stato civile, sono le caratteristiche principali con le quali le banche analizzano e propongono la tipologia di mutuo più adatta a tutte le esigenze. Una volta approntata la prima parte, sarà necessario capire la durata e il tipo di tasso d’interesse.

    Fattibilità

    Il passo successivo per ottenere un mutuo casa è la sua fattibilità che serve alla banca per capire se ci sono i presupposti per erogarlo. Di norma, questa verifica comporta la consegna di ulteriore documentazione, compresa quella dell’immobile. Durante questa fase, la banca potrebbe richiedere dei garanti, pronti a intervenire nell’eventualità di mancati rimborsi.

    Istruttoria del mutuo

    Nel caso in cui la banca abbia accertato la fattibilità, partirà la vera e propria fase di richiesta del mutuo ipotecario. Capita sempre più spesso di poter consultare banche online comodamente seduti da casa. In tutta Italia, quindi compresa anche la Sicilia, si potrà eseguire la fase dell’istruttoria solo nella sede o nella filiale fisica dell’istituto di credito scelto.

    Delibera

    Terminata la fase d’istruttoria, la banca fornisce al mutuatario la delibera definitiva del mutuo salvo ulteriori accertamenti sull’immobile. Nel frattempo, l’istituto di credito nomina un perito di parte che avrà il compito di redigere una stima di valutazione della casa. Infine, la banca contatterà il notaio scelto dal richiedente, al fine di ottenere una relazione notarile preliminare che possa escludere iscrizioni pregiudizievoli e accertare l’effettiva proprietà.

    Stipula del mutuo ed erogazione

    La norma prevede un tempo di 60 giorni, per un massimo di 120, che dovranno trascorrere tra la richiesta di fattibilità e la stipula del mutuo ipotecario. La successiva firma dell’atto sarà eseguita dal richiedente e dal procuratore della banca alla presenza del notaio, che esporrà i termini di un eventuale ipoteca sull’immobile.

    L’ultima fase utile per ottenere un mutuo è l’erogazione della cifra, che normalmente avviene con due modalità diverse.

    La prima è l’erogazione contestuale alla stipula del mutuo. Il procuratore della banca consegnerà l’assegno circolare al mutuatario dopo la firma del contratto.

    La seconda è l’erogazione al consolidamento dell’ipoteca. Ovvero, la banca provvederà a consegnare la somma di denaro richiesta dopo la conferma da parte del notaio dell’avvenuta iscrizione ipotecaria.