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Come passare da tasso variabile a tasso fisso

Quando prendi in considerazione l’opzione di mutuo, una delle decisioni più importanti che dovrai prendere è quella relativa al tipo di interesse da applicare. Due delle opzioni più comuni sono il tasso variabile e quello fisso. Ma cosa succede se, dopo aver scelto un tasso variabile, desideri passare a un tasso fisso? Ne parliamo nel seguente articolo.

 

Quando conviene passare da tasso variabile ad uno fisso

 

L’acquisto di una casa è un momento importante della nostra vita e spesso, soprattutto per mancanza di liquidità, siamo spinti a richiedere un mutuo. Avere la certezza di riuscire a pagare, quindi, diventa fondamentale per la nostra tranquillità e per evitare di vedere andare in fumo la nostra proprietà. Negli ultimi anni, c’è stato un aumento di richieste di passaggio dal tasso variabile a quello fisso per i seguenti motivi:

 

  1. tassi di interesse in aumento – il passaggio da un tasso variabile a uno fisso offre la necessaria protezione contro gli aumenti delle rate mensili;
  2. stabilità finanziaria – evitare le fluttuazioni mensili nelle rate del mutuo, permette maggiore stabilità finanziaria;
  3. prevedibilità del proprio budget – quello fisso consente di pianificare il proprio budget con maggiore precisione, poiché le rate rimangono costanti per tutta la durata del mutuo.

Costi del passaggio: la legge di bilancio 2023

 

La legge di bilancio 2023 ha previsto la possibilità di rinegoziare il mutuo con la propria banca, passando dal tasso variabile al fisso, senza costi aggiuntivi, entro 31.12.2023, per i seguenti contratti di mutuo:

 

  1. tipo ipotecario;
  2. tasso e rata variabile per tutta la durata;
  3. stipulati prima dell’1.2023;
  4. importo originario non superiore a 200.000,00 euro;
  5. finalizzati all’acquisto o alla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione.

Facoltà riconosciuta ai mutuatari che:

  1. presentino attestazione dell’indicatore ISEE non superiore a 35.000,00 euro;
  2. non abbiano avuto ritardi nel pagamento delle rate del mutuo, salvo diverso accordo tra le parti.

 

In conclusione, il passaggio da un tasso variabile a uno fisso è una decisione importante, utile per proteggere il proprio investimento. Non bisogna esitare nel chiedere consulenza ad un professionista nel campo immobiliare per fare con consapevolezza la scelta migliore.


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